Sunday, May 17, 2015

THE SUNDAY'S EDITORIAL OF INC NEWS

THE SUNDAY EDITORIAL OF MIKHAIL LERMONTOV






Dunque oggi si è celebrata la giornata mondiale del malato di cancro, e dalla parte di questi malati ci schieriamo noi tutti, a proteggere i diritti che queste persone hanno ma che spesso vedono non applicare proprio perchè ammalati a volte terminali. Ogni essere umano ha il diritto di vivere con dignità una vita e una morte. 
Ma in molti stati del pianeta il malato terminale è solo un corpo che non ha più possibilità di produrre e quindi diviene obsoleto. Ci auguriamo che in questa giornata milioni di persone riflettano che questa situazione potrebbe capitare a tutti e che è segno di civiltà rispettare coloro che sono ammalati, ma che sono ancora attivi per tutti. E che non si faccia disinformazione nefasta come ha fatto Grillo ultimamente.
Ma oggi si è celebrato anche la giornata internazionale contro la omofobia, come se gli-le omosessuali esistessero da solo una settimana. La celebrazione è avvenuta con maggiore evidenza in Italia, perchè secondo le statistiche internazionali l'Italia è uno tra i peggiori Paesi omofobi della Europa. 
Un Paese dove ancora un giovane o una giovane non può permettersi di dire alla madre o al padre di essere omosessuale, perchè verrebbe cacciato di casa come un lebbroso, un essere immondo. Forse sarebbe il caso che la stragrande maggioranza degli italiani si documentasse, ascoltasse, leggesse, chiedesse, prima di aprire bocca dando dell'untore a chi, per propria scelta o caso del destino, è diverso da noi. 
Forse sarebbe il caso di eliminare questa fobia per chi ha orintamento sessuale diverso dal proprio, perchè se in altri Paesi dovessero sapere che in Italia, da Firenze in giù, esistono ancora oggi uomini di ogni età che rifiutano di mangiare il Finocchio, solo perchè il termine viene collegato alla omosessualità maschile, sarebbe da far sprofondare la testa sotto la sabbia come gli struzzi alla intera Comunità.

Accettare le scelte di vita è un diritto umano, così come lo dovrebbe essere il diritto all'oblio, alla morte dolce e alla propria privacy. Ma, oggi come oggi, ditemi cosa ci può essere di umano, se non un iPad ultimo modello?

Mikhail Lermontov, per INC News, 17/05/2015

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