THE SATURDAY'S EDITORIAL OF MIRA KARTBAYEVA
According to the latest instructions issued by the new technology, our reality will not be more of what we can see now, because already this year we must speak of "augmented reality", that is not virtual reality. Special glasses, special systems, everything special for the modern man which want to live in "his" reality, that is no longer exists.
But this is not the only new we expect in 2016, which in six months it will be here. After the referendum in Ireland, now Obama gives his approval to the "family amplified", with the approval of the Supreme Court on the freedom to choose the sex of the partners with whom tie the lawful marriage.
Time passes, the history looming, the man evolves and with him everything that goes around him. According to what we are given to understand, it will have a life a little too programmed and a bit too technical. We can open the door with a single look, cook two fried eggs (but still exist the real eggs, then?) using the phone while talking with someone meanwhile you are writing to that moron upstairs to stop making noise; have a shower without touching our self because the system will wash and dry for us, and when we will go in the bedroom where is the suspicion that the person waiting us is real or not. And that would be fine. But as we will with the same-sex marriages? No one thought to the divorces between homosexuals, and even the fact that the possible offspring should come through an omelet made with female eggs and male eggs; we admit that a male homosexual couple wants a male child, who is getting married tomorrow joins another man who in turn wants a boy. If they are all males, where will find the female eggs? The same for gay female couples. Mother Nature, then, would have made a mistake, millions of years ago, conceiving the couple man + woman = another element, which can be now man and now a woman. Probably she would return, now, all as at the beginning: a civilization (civilization?) Hyper technological, where even if it were to be a human being, he would be sexless, formless, ready to disappear.
Was Artur C. Clark right, in formulating the Monolith in his book "2001: A Space Odyssey"? Or are we, the human race, we're losing the light of reason and take the heat we broke the news? We have nothing to say against same-sex marriages, and even against the technology, but we consistently, say that we are moving too fast mind than what we understand, and the risk of a cash all over the field does not seem to be a soothsayer to interpret, it is already here at the door.
ITALIAN
Secondo le ultime indicazioni dettate dalla nuova tecnologia, la nostra realtà tale non sará più perchè già da questo anno si deve parlare di “realtà amplificata”, che non é la realtà virtuale. Occhiali speciali, sistemi speciali, tutto speciale affinchè l’uomo moderno viva in una “sua” realtà che tale non è più.
Ma non c’è solo questo, di nuovo, che ci aspetterà nel 2016, che tra sei mesi sarà qui. Dopo il referendum in Irlanda, ora anche Obama da il suo benestare alla “famiglia amplificata”, con l’approvazione da parte della Corte Suprema alla libertà di scegliere il sesso del partner con il quale/la quale convolare a giuste nozze.
Il tempo passa, la storia incombe, l’uomo si evolve e con lui tutto quello che gli gira intorno. Stando a quanto ci è dato a capire, ci aspetta una vita un pò troppo programmata e un pò troppo tecnologica. Potremo aprire la porta con il solo sguardo, cuocere due uova al tegamino (ma esisteranno ancora le vere uova, poi?) usando il cellulare mentre si parla e si sta scrivendo deficente a quello del piano di sopra che fa baccano, farci la doccia senza toccarci perchè il Sistema ci laverà e asciugherà al posto nostro e quando dovremo andare in camera da letto ci sarà il dubbio che la persona che ci aspetta sia reale o no. E questo potrebbe andare bene. Ma come la metteremo con i matrimoni omosessuali? Nessuno ha pensato ai divorzi tra omosessuali e neppure al fatto che la possibile prole dovrebbe arrivare tramite una frittata fatta con uova femminili e uova maschili; ammettiamo che una coppia omosessuale maschile voglia un figlio maschio, il quale un domani sposandosi si unisce ad un altro uomo che a sua volta vuole un maschio. Se saranno tutti maschi, dove troveranno le uova femminili? Lo stesso per le coppie gay femminili. Madre Natura, dunque, avrebbe fatto un errore, milioni di anni fa, concependo il binomio uomo+donna= altro elemento ora uomo e ora donna. E quindi vorrebbe riportare, ora, tutto come agli albori: una civilitá (civiltá?) ipertecnologica dove se ancora mai dovesse esistere l’essere umano, egli sarebbe asessuato, informe, pronto a sparire.
Che Artur C. Clark avesse ragione, nel formulare il Monolita nel suo libro “2001 Odissea nello spazio”? O siamo noi, genere umano, che stiamo perdendo il lume della ragione e ci siamo lasciati prendere dalla foga delle novitá? Non abbiamo nulla da dire contro i matrimoni omosessuali, e neppure contro la tecnologia, ma riteniamo coerente dire che stiamo correndo troppo velocemente rispetto quello che comprendiamo, e il rischio di un cash su tutto il campo non pare sia da far interpretare da un indovino, é giá qui dietro la porta.
MIRA KARBAYEVA, for INC News, 27/06/2015
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