Toni Turi e' un cantante pop che sta emergendo nel mondo della musica leggera internazionale, con un lancio avvenuto qualche anno fa in Kazkakhstan, ove era impagnato con una sua attivita' personale. Dopo aver cominciato con piccoli complessi musicali non professionisti, ha iniziato a calcare le scene ad Atyrau e poi ad Almaty (entrambe citta' kazake) in compagnia di altri cantanti quali Guerino Papa e Pupo.
Dopo aver fatto tanta gavetta, Toni e'nel momento del lancio definitivo, cosi' abbiamo pensato diraggiungerlo per Skype a Madrid e fargli una nostra intervista, che qui vi passiamo sia in testo che in integrale video-skype. Il video non e' eccezionale per logici motivi tecnici, ma rende al meglio quello che ci si e' detto.
1-Rieccoci di nuovo a parlare insieme io e te, Toni, dopo
due anni che nn ci si vedeva.Come va,
Tony? So che sei a Madrid ora. Che stai
facendo di bello la’?
Sto continuando nella
produzione del mio primo album Balkadisha che e' composto dall'80% di canzoni italiane totalmente nuove. Meta'
delle canzoni sono scritte e composte da me e le melodie sono davvero
coinvolgenti poiche richiamando alla bella musica che il nostro paese produceva
soprattutto negli anni 90. Ho anche intrapreso il mio percorso artistico con
una nuova insegnante di canto che e' un soprano spagnolo di primissima fascia e
che guarda caso e' la stessa insegnante che ha lanciato Shakira, Beyonce e
Alicia Kay quando era a New York. Sto anche imparando a suonare il piano che mi
sara' utile per comporre nuove melodie e per accomapgnare le mie canzoni quando
andro' nei vari concerti.
2-Alllora Toni, la maturazione della mela sull’albero
e’avvenuta, o senti ancora una parte del tronco che chiede
La maturazione e'
qualcosa che non finisce mai, pero' devo dire che dopo diversi anni di
applicazione continua sto davvero a buon punto, con le ultime esperienze
artistiche da cantautore posso dire di essere in dirittura di arrivo, in %
forse direi un 85%, adesso sto curando dettagli quali l'atteggiamento sul
palco, la tensione da gestire, l'intonazione.
3-Quest’anno, dopo il favorevole concerto in Almaty, che
esperienza ne hai potuto ricavare?
Ho capito che ogni
qualvolta si va sul palco e' come reinventarsi e rimettersi in gioco, qualcosa
che non e' da tutti al giorno d'oggi. In piu mi sono reso conto che senza le
capacita' manageriali aquisite nel passato non sarebbe stato possibile
raggiungere esito in quel concerto ad Almaty. Ne sono fiero di come siano
andate le cose.
4-Anni di sacrifici valsi a qualche cosa o ti senti
impreparato per affrontare il grande pubblico delle grandi occasioni?
Adesso sono davvero
pronto per il grande pubblico, la gavetta fatta nelle TV e radio del kazakhstan
mi e' servita tantissimo per poter capire come meglio fornire la mia immagine e
di come gestirla. Il pubblico e' la mia droga, alla gente sono stato abituato
sin da piccolo e so come attuare in pubblico.
5-In quale repertorio ti senti piu’ a tuo agio?
Sicuramente il
repertorio strettamente melodico italiano della musica pop che e' quello alla
quale mi ispiro per la mia musica, canzoni che entrano nel cuore dopo pochi
secondi da quando si ascoltano, di certo le melodie piu vincenti come insegna
la storia. nel mio repertorio ho diverse canzoni classiche italiane nonche'
alcune delle piu belle canzoni di quell'epoca
6-Tu ritieni che valga di piu’ l’esperienza di un bravo
maestro di canto, oppure l’esperienza acquisita
sul campo, lottando a volte contro i mulini a vento?
l'esperienza sul
campo non ha prezzo, tanti anni anni di esibirmi nei locali del kazakhstan mi
hanno fatto capire tante cose che non avrei mai afferrato, soprattutto il tema
dell'interpretzione delle canzoni in generale che ha un valore molto
piu'importante di cio' che pensavo originariamente. Per ció che riguarda il
maestro di canto non si puo' sottovalutare il valore aggiunto che c'e' quando
si ha un'insegnante competente che ti porta a toccare il cielo con un dito, in
questo campo mi posso ritenere fortunato da quando sto a Madrid.
7-A quale cantante ti sei ispirato, nella tua carriera?
Sicuramente a Franco
Califano in Italia e a Julio Iglesias tra gli stranieri, c'e' poco da fare,
quando un cantante come loro entra nel cuore delle persone soprattutto delle
donne e tratta di temi romantici e di vero amore, questi hanno il passaporto garantito
al successo. Grazie a Dio la mia vita e' stata ed e' molto simile a quella che
loro hanno condotto e sono davvero felice di aver seguito per filo e per segno
le lezioni di vita di questi 2 grandi personaggi musicali nonche il loro
talento artistico.
8-Quale, secondo te, é l’aspetto piu’ difficile nella carriera di
un cantante?
Il fatto che bisogna
continuamente tenersi in allenamento con poche soste e anche la gestione
dell'immagine poiche' un incidente mediatico puo' costarti la carriera in
maniera molto rapida, chiaramente quando si va in palco e' come andare in
palestra, non e' per niente facile l'attivita' di cantare.
9-E’ rinomato che Toni Turi ama organizzare tutto da solo.
Fai come lo stilista Valentino Garavani, o e’ la tua passione?
Si a volte chi fa da
se fa per 3, come sono stato abituato a stare sempre in prima linea attraverso
la mia
10-Se tu avessi in mano la Lampada di Aladino, cosa
chiederesti allo spirito che sta dentro
ed esce per te?
Gli chiederei di
rifare il mondo da zero, stavolta togliendo i mali che ci danno energia negativa
come le religioni, il denaro, le banche, i governi e il capitalismo. Solo
amore, gastronomia sana, musica e vita in un mondo senza orologi.
11-Pronto al lancio del prossimo disco, o sei ancora in fase
operativa?
Adesso sto finendo
Balkadisha che uscira' nella prima settimana di febbraio 2015 prima di andare a
Sanremo DOC, poiche' come forse sai
quest'anno saro' uno dei presentatori della manifestazione canora parallela al
festival di san remo che si svolge al Palafiori. Tra l'altro avro' la
possibilita' di cantare le mie nuove canzoni e dare tante interviste a tutti i
media che verranno, ho un ufficio stampa che in questo momento sta organizzando
le interviste e trasmettendo i miei documentari ai media. Sembra che mi daranno il titolo di
ambasciatore di Sanremo DOC nel mondo dopo la manifestazione, hanno seguito la
mia ascesa folgorante gia dall'anno scorso. Sto organizzando il mio primo
grande concerto qui in un teatro di madrid per presentare ufficialmente il mio
album insieme a Gguerino Papa forse tra marzo ed aprile 2015, sara' trasmesso
in via streaming in tutto il mondo, dopo andro' al festival di bellezza di
Almaty il prossimo aprile 2015 e forse a New York a Maggio 2015 per la versione
americana del sanremo DOC doe pero' dovrei essere ospite. il mio nuovo manager
dovra' poi iniziare le attivita' di booking e management in giro per l'europa
premesso che l'album avra' successo. Se riusciro' ad avere successo sin
febbraio 2015 avro' l'ammissione al Festival show durante l'estate prossima e
anche un'esibizione a canale italia che e' visto da 1 milione di ascoltatori.
12-San Remo e’ per tutti un trampolino di lancio per tutti,
e si dice che a volte vince proprio chi non ha vinto. La pensi cosi’anche tu?
Si, la storia ci
insegna che nella stra grande maggioranza dei casi le canzoni di grande
successo sono state quelle che non hanno vinto il festival, e' davvero uno
strano meccanismo, basta vedere ai casi piu clamorosi di Vasco Rossi con Vita
Spericolata" oppure Toto Cutugno con "L'Italiano"
13-Quali aspettative della vita tu credi di ricevere a medio
e lungo tempo? Un matrimonio, una tourne’ per il mondo, un viaggio dove non sei
mai stato…?
Sicuramente una bella
tournee che e' qualcosa che ho sempre sognato da sempre, conoscendo la mia
grande determinazione per affrontare le sfide della vita potrebbe succedere
davvero. Sogno una tourne in tutti i paesi dell'est dove so che la nostra
musica ha un'effetto particolare per loro.
INC News, 07/12/2014-Mikhail Lermontov - copyright©INCNews2014
No comments:
Post a Comment