Guerra di bits
Puo' paralizzare un Paese, bloccando i sistemi di telecomunicazione e di gestione dei dati. Isolandolo dal resto del mondo e mettendo a rischio la sicurezza non solo informatica ma anche di altri network la cui gestione è ormai totalmente computerizzata, dai trasporti all'energia. Producendo così tanti danni quanti ne procurerebbe un bombardamento aereo o un'invasione di terra. Senza sparare un colpo. Ecco perché, spinti anche dai venti di guerra che soffiano sull'Ucraina orientale agitando i gelidi sonni dei primi ministri scandinavi, i leader dei Paesi Nato potrebbero ratificare una sostanziale modifica ai meccanismi dell'organizzazione del Patto Atlantico. Mettendo sullo stesso piano un attacco informatico e uno reale.
Rotterdam, 02/09/2014-INC News (via Repubblica)